domenica 6 giugno 2010

Sull'informazione televisiva calabrese

Cari cittadini calabresi,

se una sera vi chiedete in quale sagra andare, quale politico magnificare, a quale centenario fare gli auguri o cosa mangiare per essere veri calabresi, vi consigliamo di seguire un telegiornale locale. Se, invece, volete sapere perché si muore in ospedale, se le strade sono sicure, se i magistrati hanno la possibilità di lavorare, se gli operai vedono riconosciuti i loro diritti, se insomma volete capire di più e riflettere sulle questioni scottanti della Calabria di oggi non sappiamo che dirvi. Arrangiatevi. Raccomandiamo comunque prudenza, l’informazione televisiva calabrese nuoce gravemente alla salute. Attenti alle dosi.

Ed è volontariamente e scientificamente così, perché ogni redazione programma settimanalmente e giornalmente, il proprio lavoro. La programmazione implica delle scelte, sempre legittime in ossequio alla libertà di informazione, ma secondo i più basilari diritti costituzionali un cittadino spettatore può chiedersi perché. O meglio chi e come sceglie? Come si decide se seguire uno sciopero di lavoratori precari o l’inaugurazione di una mostra di quartiere? Come si decide se seguire una sagra o un caso di cronaca? Quali sono le scalette di valore ed importanza delle notizie?

E’ una domanda che tutti noi ci poniamo decine di volte. Ma alla quale vorremo finalmente una risposta. Magari non sussurrata dai tanti giornalisti vittima degli eventi. La vorremmo dagli editori, dai direttori editoriali dei tg, da qualche docente di comunicazione e diritto, dagli organi nazionali sul sistema televisivo. La vorremmo dal sindacato dei giornalisti e anche dall’ordine dei giornalisti. La vorremmo dalle istituzioni.

La comunicazione televisiva in Calabria è particolarmente rilevante, l’unico strumento di informazione davvero capillare, dato che non sono molto elevati gli indici dei lettori di giornali. Anzi. Perciò il lavoro dei giornalisti televisivi nella nostra regione è cruciale. Con questa protesta non si vuole screditare tutta insieme l’opera di tanti professionisti dell’informazione che compiono il loro lavoro in contesti a volte al limite dell’incolumità personale e non si vuole nemmeno fare un discorso di campanile. Tuttavia non si può negare che l’approfondimento è riservato a tematiche frivole e di colore, le manifestazioni a cui partecipano più spesso i giornalisti calabresi sono ovviamente sagre, processioni, mostre o passeggiate nei boschi.

Facciamo qualche esempio concreto, senza tirare in ballo le centinaia di notizie regionali utili snobbate, con qualche evento che come associazione abbiamo avuto l’onore di organizzare in Calabria. Giusto per offrire a chi vorrà la più semplice possibilità di risposta. Perché non si è seguita la straordinaria lezione di legalità di Nicola Gratteri in consiglio comunale a Catanzaro? O una delle prime uscite pubbliche dopo le dimissioni dalla magistratura di Gherardo Colombo, uomo che sicuramente è un protagonista della storia contemporanea d’Italia? Perché si sono perse testimonianze come quella dell’editore Carmine Donzelli o del giornalista Gian Antonio Stella? Perché ci si è persi la prima nazionale, fatta proprio simbolicamente in Calabria, del libro-inchiesta “Le navi della vergogna” del caporedattore de L’Espresso Riccardo Bocca sulle navi dei veleni? Perché Riccardo Bocca è presente in questi giorni in tutti i telegiornali nazionali ma non ha avuto spazio in quelli calabresi? Forse ai calabresi non interessa sapere di più sulla ‘Ndrangheta? Forse ai calabresi non interessa conoscere la profonda relazione tra leucemie, tumori ed altre orrende malattie con i rifiuti tossici presenti nei nostri mari e nelle nostre montagne? Forse ai calabresi non interessa sapere di più sulla loro vita? Sulla loro democrazia? Sul loro ruolo di cittadini?

E se invece interessasse? Quante domande. Per fortuna la carta stampata ci permette ancora di farle.

Forse con la giovane età ancora non abbiamo perso il vizio o la virtù di fare domande vere.

L’informazione televisiva necessita sempre e comunque di senso di responsabilità. Particolarmente quando si tratta del servizio pubblico, il TGR Calabria di RaiTre palesa innumerevoli mancanze verso tante realtà davvero significative della nostra Regione. E non si vuole aprire qui, anche, il caso della sottoesposizione in quella testata del ruolo della città capoluogo, per non essere tacciati di mero campanilismo. Eppure il problema persiste, nonostante già mesi fa l’ex caporedattore Pino Nano si scusò pubblicamente al Municipio di Catanzaro per la marginalità riservata alla città dal TGR.

Sappiamo anche che l’informazione televisiva è un grande strumento di partecipazione e democrazia.

Ed allora non capiamo. Qualcuno ci spieghi, cortesemente.

Cari cittadini, che i tg calabresi possano servirvi da Pagine Gialle, almeno quello…

giovedì 20 maggio 2010

NAVI DEI VELENI: A CATANZARO LA PRIMA DEL NUOVO LIBRO

Venerdì 28 maggio, alle ore 17, si terrà la presentazione, prima nazionale, de "Le Navi dei Veleni", il nuovo libro di Riccardo Bocca, caporedattore de "L'Espresso". L'incontro sarà organizzato dall'Associazione Universitaria Ulixes e vedrà l'intervento dell'ex assessore all'Ambiente per la Regione Calabria, il biologo Silvio Greco. Che ha già rilasciato dichiarazioni in merito, evidenziando come questo fenomeno non sia limitato alla Calabria ma si estenda all'intero Mediterraneo. La sede sarà il centro cittadino - contiamo di contattarvi presto per comunicare la sede definitiva - per un evento all'aperto di primo piano, con la presenza dei cittadini catanzaresi che hanno bisogno di saperne di più su questo scottante tema. Il volume, edito da Rizzoli Bur, potrà avere successo nella misura in cui permetterà di andare oltre la coltre di disinformazione attualmente esistente, che sembrerebbe essere più diffusa di quanto si immagini. I temi del giorno saranno presentati dal presidente dell'Associazione Ulixes, Vincenzo Capellupo. Modererà Massimiliano Nespola, addetto stampa di "Ulixes". Si tratta di un importante momento di riflessione su una vicenda che ha scaldato gli animi e su cui emerge un forte desiderio di chiarezza e linearità.

sabato 8 maggio 2010

Ulixes, è importante battersi per le pari opportunità

Dopo avere aderito nel febbraio del 2010 al Comitato promotore per le celebrazioni del cinquantenario della Sentenza della Corte Costituzionale n. 33 del 1960, l’Associazione Universitaria Calabrese Ulixes sarà presente al convegno "Verso la parità: le donne nelle carriere pubbliche. La Sentenza della Corte Costituzionale n. 33 del 1960 e la conseguente legislazione" che si terrà a Roma il 13 maggio 2010, alle ore 17, presso la Sala Conferenze della Camera dei Deputati – Palazzo Marini.

Tra i partecipanti alla tavola rotonda si ricordano: Anna Finocchiaro, senatrice; Maria Rita Saulle, Giudice Costituzionale; Linda Laura Sabbadini, Direttrice centrale Istat; Laura Mirachian, Ambasciatrice; Gabriella Luccioli, Presidente di Sezione della Corte Cassazione; Valeria Giannandrè, Capitano esercito; Alessandra Servidori, Consigliera nazionali parità; Anna Maria Tarantola, Vice direttrice Generale banca d’Italia; Lorenza Carlassare, Professore diritto costituzionale università di Padova; Gerardo Marotta, Presidente Istituto italiano per gli studi filosofici.

L'iniziativa è stata ideata dall'associazione "Aspettare stanca", guidata da Rosa Oliva, ed è inserita nell'ambito delle celebrazioni di quest'anno per i 50 anni della sentenza che permise alle donne l'accesso alle carriere pubbliche.

Si tratta di un convegno di grande rilevanza, che ha ricevuto l'Alto Patrocinio della Presidenza della Repubblica e che vedrà il coinvolgimento di donne affermatesi in campo istituzionale grazie alle loro capacità ed al duro lavoro.

Non è la prima volta che l’Associazione Ulixes affronta le tematiche delle discriminazioni di genere. Proprio con la collaborazione dell’associazione "Aspettare stanca" e della Fondazione Basso ha organizzato a Roma nell’Aprile del 2008 una importante tavola rotonda sull'introduzione del suffragio universale in Italia, che estese, nel 1946, il diritto di voto alla popolazione italiana di sesso femminile.

martedì 4 maggio 2010

Solidarietà a Catanzaro Informa

L'associazione universitaria Ulixes esprime la sua solidarietà alla redazione di "Catanzaro Informa", dopo il recente furto subito. Noi che da sempre cerchiamo di sensibilizzare la cittadinanza sul tema della legalità e della democrazia, vediamo in questo recente reato anche un basso attacco alla libertà di informazione. Ma siamo certi che presto "Catanzaro Informa" tornerà, come e meglio di prima, a dare il suo apporto per una città informata in modo capillare e puntuale.

mercoledì 28 aprile 2010

Per un 1° maggio di solidarietà

Siamo convinti che Lavoro, Legalità e Solidarietà debbano essere le parole d’ordine per una Calabria che vuole guardare con decisione al cambiamento e alla riprogettazione di se stessa.

Una Calabria che sceglie di puntare coraggiosamente sui giovani e sul ricambio generazionale.

Una Calabria che lavora per dire concretamente no alle mafie ed alle ingiustizie sociali.

Per questo e per altro giorno 1° Maggio 2010 l’Associazione Universitaria Calabrese Ulixes sarà presente alla manifestazione nazionale che Cgil, Cisl e Uil hanno voluto tenere, questo anno, a Rosarno, luogo simbolo dell’Italia e della Calabria dalle mille contraddizioni.

Associazione Universitaria Calabrese Ulixes

domenica 11 aprile 2010

Presentazione di “Non siamo figli contro-figure” di Benedetta Cosmi


Benedetta Cosmi è una socia di "Ulixes" dal 2006. Nel corso degli anni, si è distinta per i suoi meriti nel campo della comunicazione, che la rendono oggi una figura di eccellenza, anche considerando la sua giovanissima età . Benedetta è un talento ed una penna vivace, sa scrivere disegnando prospettive nuove e dando vigore alle sue idee.

Riportiamo anche il comunicato della redazione http://www.100tag.it/, relativo alla presentazione del suo secondo libro, "Non siamo figli controfigure" (http://www.nonsiamofiglicontrofigure.com), pubblicato da pochi giorni e già oltre le mille copie vendute. Sarà presentato in tre prestigiose sedi della capitale:


13 aprile 2010 presso la Libreria Bookàbar - Palazzo delle Esposizioni, Roma, ore 18,00

15 aprile 2010 presso la Sala Carroccio del Campidoglio, Roma, ore 9,30

16 aprile 2010 presso la Libreria Melbookstore, Via Nazionale 254, Roma, ore 18,00


"Come si cambiano le cose".


100tag è nato per mettere in rete idee, sogni e progetti, pensando a tutte quelle persone che usano il web in modo attivo e utile, per cambiare le cose migliorando il mondo in cui viviamo.
Ma chi sono le persone che "cambiano le cose"? Quali sono le loro storie? Quali sono le loro motivazioni?

Abbiamo iniziato la nostra ricerca e abbiamo cominciato a pubblicare le STORIE di 100tag, le storie di vita di tutte quelle le persone che c’è l’hanno fatta, o che almeno ci provano, a cambiare qualcosa del futuro (in meglio), promuovendo idee originali e impegnate, attivamente e socialmente.

Benedetta Cosmi è una di queste persone. Ci ha colpito la sua scelta di pubblicare il saggio “Non siamo figli contro-figure. Docenti beat, studenti bit generation”, Sovera, 2010. Esponendosi, analizzando la condizione dei giovani-adulti italiani e proponendo delle "soluzioni".

Incontrandola abbiamo approfondito i nostri punti di vista i temi che ci stanno a cuore: l'istruzione, il lavoro, la famiglia, i valori, condividendo molte delle nostre esperienze.

Da tutto questo è nata la nostra partecipazione ad una serie di eventi che si terranno a Roma in occasione della presentazione del libro "Non siamo figli contro-figure". Tre date per instaurare un dibattito aperto e un dialogo a più voci.

sabato 27 marzo 2010

Calabria tra mito e realtà

Un'importante occasione per promuovere nuovi talenti letterari


Il prossimo 31 Marzo si svolgerà presso la Biblioteca Comunale “Filippo De Nobili” di Catanzaro alle ore 17.00 la presentazione del romanzo “La Casa” (Elliot Edizioni) scritto dalla giovanissima autrice calabrese Angela Bubba.

L’evento “Calabria tra mito e realtà” promosso dall’Associazione universitaria calabrese Ulixes, con il sostegno dall’Amministrazione Provinciale di Catanzaro ed il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune capoluogo di regione, si inserisce nella rassegna “La Calabria vista dall’Italia”.

Angela Bubba è nata a Mesoraca nel 1989. Ha frequentato il Liceo Classico Diodato Borrelli di Santa Severina ed oggi studia Lettere classiche all’Università “La Sapienza” di Roma. Nonostante la giovane età, ha già ottenuto importanti riconoscimenti in campo letterario. Ha vinto il Premio Verga nel 2006, con il racconto “Il matrimonio”, scelto dalla giuria composta dallo scrittore Vincenzo Consolo e dai docenti universitari Romano Luperini, Nicolò Mineo e Attilio Monista. È arrivata seconda all’edizione del 2007 del Premio Campiello Giovani e si è classificata al secondo posto, l’anno successivo, al Premio Italo Calvino.

“La Casa”, il suo primo romanzo, è la fotografia di una famiglia calabrese, che rivela una scrittura antica, ma nello stesso tempo vitale ed energica. All’incontro, insieme all’autrice, parteciperanno Loredana Marzullo, docente di lettere presso il liceo “L. Siciliani” di Catanzaro e Mariarosaria Zinzi, dottoranda in Linguistica presso l’Università degli Studi di Firenze.

Nell’ambito della stessa rassegna è previsto per Giovedì 1° Aprile alle ore 18.30 presso la Trattoria “A Furnacia” di Catanzaro la proiezione del film “Così ridevano” di Gianni Amelio, vincitore del Leone d'oro alla 55ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.